Lo consiglia il sommelier Domenico Messina
Domenico Messina lunedì 28 gennaio 2013
Febbraio è il mese del carnevale, la festa più pazza e godereccia dell'anno.
Nell'antica Roma, i festeggiamenti in onore di Bacco si svolgevano per le strade, lungo le quali sfilavano già allora le maschere, tra fiumi di vino e danze. Carnevale vuol dire travestimenti e maschere, sfilate di carri allegorici accompagnate da costumi e musica. Insomma, Carnevale è godersi la vita in tutti i suoi aspetti, anche nel cibo e nel buon vino.
E' proprio in questo periodo, visti i numerosi dolci carnevaleschi, che sono consentiti i peccati di gola, ma per goderne appieno bisogna dimenticare per un po' la corretta alimentazione, perché sono per la maggior parte fritti. Frappe e castagnole sono una vera tentazione, ancora di più se accompagnati da un buon vino italiano che ne esalti il gusto.
Alle frappe o chiacchiere che dir si voglia, suggerisco un vino bianco dal colore dorato brillante, dalle note morbide e calde prodotto da uve Garganega del Veneto "I Capitelli di Anselmi 2008".
Al naso si presenta con profumi intriganti di albicocca in confettura, scorze di arancia, frutta secca, datteri e note speziate di vaniglia, e tostatura di caffè che ben si abbinano ai richiami della dolcezza e alla semplicità delle frappe. Un vino suadente al palato, senza esuberanza alcolica, con perfetto equilibrio tra morbidezza e freschezza. Buon Carnevale a tutti.
Domenico Messina - Sommelier