Sabato, 10 Giugno 2023
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Lazio, via a 209 centri "facilitazione digitali"

Stanziati oltre 9 milioni per servizi ai cittadini

redazione giovedì 8 giugno 2023
digitalizzazione imprese
LAZIO - Un finanziamento di 9.763.645 euro per l'apertura di 209 centri di "Facilitazione digitale" sparsi in tutto il Lazio, creati per svolgere un'attività di supporto individuale ai cittadini nell'utilizzo di internet e dei dispositivi per operazioni semplici come inviare una mail, consultare un orario dei treni, ricercare informazioni di interesse.

Un aiuto concreto pensato per chi ha meno familiarità con la Rete. È quanto prevede di destinare la Regione Lazio con la delibera approvata in Giunta su proposta del Presidente Francesco Rocca. Le risorse fanno parte dei fondi stanziati, con decreto ministeriale, alla Regione Lazio per l'attuazione della misura "Rete dei servizi di facilitazione digitale" nell'ambito del PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Saranno destinate a finanziare gli interventi degli Enti locali selezionati mediante avviso pubblico e valgono per il quadriennio 2023-2026 salvo eventuali risorse aggiuntive.

Per i servizi di facilitazione in presenza oppure online, inclusi i servizi di assistenza personalizzata della facilitazione digitale, andranno 9.005.000 euro pari a 43.086 euro per ciascun centro di facilitazione.

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Lazio, istituite quattro commissioni speciali

Via libera dal Consiglio regionale

redazione mercoledì 7 giugno 2023
aula nove
LAZIO - Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato a maggioranza (33 voti a favore e un'astensione) la proposta di legge regionale n. 26 del 12 maggio 2023, che istituisce quattro nuove commissioni speciali: "Expo 2030 e grandi eventi", "Giubileo 2025", "Piani di zona per l'edilizia economica e popolare" e "Semplificazione amministrativa".

La proposta di legge, illustrata in Aula dal presidente del gruppo di Fratelli d'Italia, Daniele Sabatini, è stata presentata dal presidente del Consiglio Aurigemma, dallo stesso Sabatini e da tutti gli altri capigruppo: Giorgio Simeoni (FI), Laura Cartaginese (Lega), Mario Luciano Crea (Lista Rocca), Nazzareno Neri (Udc), Mario Ciarla (Pd), Roberta Della Casa (M5s), Marietta Tidei (Azione-Italia viva), Claudio Marotta (Verdi e Sinistra), Alessio D'amato (Insieme per il Lazio), Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) e Marta Bonafoni (Pd), in qualità di presidente del gruppo "Lista civica D'Amato" al momento della presentazione della proposta di legge.

Le quattro nuove commissioni potranno avvalersi di una struttura di diretta collaborazione con compiti di segreteria, con una dotazione di personale di tre unità (uno dei quali con funzione di responsabile della segreteria), scelte tra dipendenti regionali, di altre amministrazioni pubbliche in posizione di comando (nel limite di una unità) e di collaboratori esterni assunti con contratti a tempo determinato (nel limite di una unità, divisibile in due contratti a tempo parziale).

La spesa prevista per le nuove commissioni è di 260mila euro per l'anno in corso e di 520mila euro per ciascuna annualità 2024 e 2025.

La commissione "Expo 2030 e grandi eventi" avrà il compito di condurre indagini, studi e analisi sulle tematiche relative alla candidatura della città di Roma ad ospitare l'Esposizione universale 2030 nonché allo svolgimento di altri grandi eventi, finalizzati a valutare l'impatto che tali manifestazioni possono avere sull'intero territorio regionale. La commissione potrà svolgere audizioni e indagini conoscitive nonché acquisire – a titolo non oneroso – pareri o contributi da esperti, cittadini e formazioni sociali sulle questioni oggetto della propria attività.

La commissione "Giubileo 2025" avrà la funzione di monitorare e verificare gli interventi e i progetti previsti per il Giubileo 2025, anche in attuazione degli indirizzi impartiti dagli enti competenti, di garantire il processo partecipativo dei cittadini e delle associazioni nonché l'informazione su tutte le attività di organizzazione del giubileo e preparative allo stesso. Il nuovo organismo potrà svolgere audizioni e indagini conoscitive nonché acquisire – a titolo non oneroso – pareri o contributi da esperti, cittadini e formazioni sociali sulle questioni oggetto della propria attività. In considerazione della pluralità e complessità delle materie e degli argomenti trattati, il Consiglio regionale provvederà all'istituzione – senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale – di un'apposita struttura amministrativa a responsabilità dirigenziale, con a capo – ad interim – uno dei dirigenti già in servizio presso il Consiglio.

La commissione "Piani di zona per l'edilizia economica e popolare", già presente nella scorsa legislatura, avrà il compito di studiare e approfondire la tematica dei piani di zona nella Regione nonché di acquisire ogni utile elemento di conoscenza in ordine al rispetto della disciplina in materia di edilizia economica e popolare. L'attività della commissione sarà volta, in particolare, ad esaminare:

a) il possesso dei requisiti da parte dei beneficiari dei contributi dello Stato;
b) il rispetto, da parte dei soggetti incaricati di realizzare i programmi di edilizia attraverso contributi pubblici, delle procedure e dei vincoli economici e tecnici stabiliti per realizzare i programmi;
c) le modalità di gestione dei piani di zona e l'esistenza di eventuali violazioni commesse dalle imprese e cooperative costruttrici in relazione ai canoni di locazione o ai prezzi di vendita applicati;
d) l'adempimento da parte dei comuni e della Regione degli obblighi previsti dalle convenzioni, dai disciplinari e dagli atti d'obbligo stipulati con il concessionario, ai sensi e per gli effetti della normativa in materia.

L'attività della commissione ha, altresì, lo scopo di raccogliere gli elementi necessari per approfondire la gestione amministrativo-finanziaria delle cooperative edilizie fruenti contributi pubblici. Per tutte queste attività, la commissione potrà acquisire pareri o contributi da esperti, da comitati di quartiere, dai coordinamenti dei piani di zona, da cittadini e formazioni sociali e potrà anche invitare i sindaci, i componenti delle giunte e i consiglieri in carica dei comuni interessati a riferire su circostanze e temi ritenuti rilevanti. Infine, la commissione avrà facoltà di produrre relazioni intermedie sulle attività svolte su ogni singolo piano di zona, che saranno poi trasmesse al presidente del Consiglio regionale del Lazio.

La commissione "Semplificazione amministrativa" ha la funzione di effettuare una ricognizione delle procedure amministrative previste dalla normativa regionale al fine dello snellimento delle stesse e di rafforzamento della capacità amministrativa nei vari ambiti di intervento della Regione, elaborando anche proposte di interventi legislativi e amministrativi finalizzati a ridurre il peso della burocrazia sui cittadini, sulle associazioni e sulle imprese. Anche questa commissione, come le altre tre, avrà accesso agli atti utili all'esercizio delle proprie competenze e potrà svolgere audizioni e indagini conoscitive.

Prima dell'inizio dell'esame della proposta di legge n. 26, il presidente Aurigemma ha invitato i consiglieri regionali a osservare un minuto di silenzio per la morte della vicepresidente del Consiglio comunale di Monterotondo, Simona Amorello, a soli 29 anni.

"Una notizia che ha destato profondo sconforto e tristezza in ognuno di noi", ha detto Aurigemma, il quale ha poi espresso "l'assoluta vicinanza di tutto il Consiglio regionale alla famiglia e alla comunità di Monterotondo".

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Lazio, dalla Bilancio sì a nuove commissioni

Ok a norma finanziaria, domani ratifica dell'Aula

redazione martedì 6 giugno 2023
ingresso consiglio regionale
LAZIO - La commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Marco Bertucci, ha dato parere favorevole all'unanimità all'emendamento di giunta che garantisce la copertura finanziaria alla proposta di legge che istituisce quattro commissioni speciali: "Expo 2030 e grandi eventi", "Giubileo 2025", "Piani di zona per l'edilizia economica e popolare" e "Semplificazione amministrativa".

Si tratta di uno stanziamento di 260mila euro per il 2023 e di 520mila euro per ciascuna delle due annualità successive, reperito con la corrispondente riduzione di altre voci della parte del bilancio relativa al funzionamento del Consiglio regionale. Lo stanziamento servirà a coprire le spese per il personale assegnato (3 persone a commissione).

La proposta di legge è all'ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale di domani, 7 maggio.

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Il Lazio partecipa all'XI^ edizione "Slow Fish"

Manifestazione dedicata ai sistemi acquativi

redazione venerdì 2 giugno 2023
pesca
LAZIO - La Regione Lazio partecipa all'undicesima edizione di "Slow Fish" a Genova, manifestazione dedicata ai sistemi acquativi organizzata da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione con il Comune di Genova.

La manifestazione, che durerà fino a domenica 4 giugno, ha come tema "Coast to Coast", proprio per sottolineare l'estrema interconnessione tra terraferma ed ecosistemi acquatici.

Nel corso di "Slow Fish", nello spazio regionale, sono in programma: seminari, laboratori del gusto, attività educative, iniziative di divulgazione, aperitivi, eventi dedicati alla cucina di strada e una degustazione di prodotti tipici del marchio regionale "Natura in Campo".

La Regione Lazio, insieme ad Arsial, saranno presenti, in uno spazio istituzionale gestito in collaborazione con Slow Food Lazio, con nove imprese del territorio in rappresentanza di tutte e cinque le Province del territorio regionale.

Stand del Lazio che ha ricevuto anche la visita del Ministro alle Politiche Agricole, Francesco Lollobrigida, che ha voluto conoscere le aziende presenti dimostrando una particolare attenzione verso i loro prodotti d'eccellenza.

«Nel Lazio – spiega l'assessore alle Politiche agricole della Regione Lazio, Giancarlo Righini - la pesca rappresenta una realtà economica rilevante, tanto per dimensioni che tradizione culturale. Ecco perché ritengo fondamentale, dopo la partecipazione di aprile al Seafood di Barcellona, prendere parte anche a questo evento che rappresenta una vetrina importante per far conoscere le nostre imprese. Quelle presenti a Genova sono una parte delle oltre duemila aziende dell'intera filiera ittica, che vale 50 mln di euro di fatturato nel Lazio».

La Regione Lazio vanta una presenza considerevole di imbarcazioni dedite alla pesca che operano soprattutto nei tre Compartimenti Marittimi di Civitavecchia, Roma e Gaeta. Va ricordato, inoltre, che con oltre 5.600 tonnellate di pescato la produzione ittica regionale, in termini di quantità, ammonta al 3,2% circa del totale nazionale. Poco più del 60% della quantità totale del pescato del Lazio proviene da battelli da pesca a strascico, mentre il 30% circa dalla piccola pesca costiera. I battelli da pesca a strascico, pur rappresentando appena il 20% della flotta regionale, pesano per oltre il 70% sul valore della produzione locale. In valori economici la produzione laziale di pesce rappresenta il 4% del valore complessivo nazionale.

«Ringrazio le aziende presenti che si mettono in gioco e partecipano per promuovere insieme a noi il settore ittico. Del resto, chi partecipa alle fiere ha multipli sette volte superiori alle altre imprese per fatturato e utili», sottolinea il commissario straordinario Arsial Andrea Napoletano.

L'Arsial intende aiutare la filiera in 3 modi: in primo luogo come da mission tutelando la biodiversità, le acque interne e l'ecosistema. Ma sono importanti anche i fondi messi a disposizione delle imprese, tra cui giocano un ruolo fondamentale quelli europei, gli incentivi e le attività di promozione, come la partecipazione odierna a Slow Fish.

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Lazio, universitari: aumentati posti alloggio

Bando pubblicato sul sito istituzionale di DiSCo

redazione giovedì 1 giugno 2023
studenti
LAZIO - Quest'anno, grazie all'impegno del Ministero dell'Università e Ricerca, Regione Lazio e DiSCo, il numero di posti alloggio per studenti universitari è aumentato di circa il 10% rispetto alla passata edizione che aveva già fatto segnare il record storico della Regione per numero di borse di studio assegnate.

«Continuare a garantire il diritto allo studio per i ragazzi di famiglie in difficoltà economiche è un impegno che la Regione Lazio vuole rafforzare anno dopo anno – ha dichiarato l'assessore al Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito, Giuseppe Schiboni – si tratta di un investimento per il futuro di questi studenti e per l'intera comunità, perché l'istruzione e la formazione devono essere di tutti e non solo di chi se lo può permettere», ha concluso Schiboni.

L'importo delle borse di studio è aumentato e la platea dei potenziali beneficiari si amplierà grazie all'innalzamento delle soglie ISEE ed ISPE, inoltre, nel corso dell'anno accademico, si potrà aggiungere il "Contributo Alloggio" che consentirà agli studenti universitari, di poter prendere in affitto un alloggio privato pagando circa lo stesso prezzo che pagherebbero se fossero ospiti di una residenza universitaria.

«Per l'edizione 2023-24, oltre all'aumento degli importi e all'innalzamento delle soglie di reddito che consentiranno di aumentare la platea degli studenti interessati, abbiamo ulteriormente semplificato le procedure d'accesso alle domande – ha dichiarato il presidente DiSCo, Alessio Pontillo – grazie allo straordinario impegno tra Regione, DiSCo e MUR abbiamo messo a sistema un bando prezioso a sostegno del Diritto allo Studio», ha concluso Pontillo.

Con il Bando Diritto allo Studio 2023/2024 sarà anche possibile presentare la propria candidatura al contributo per esperienze di mobilità internazionale e accedere, a tariffa gratuita o agevolata, al servizio di ristorazione presso le mense e punti ristoro dell'EnteDiSCo, diffusi nel Lazio.

A partire da questa edizione, gli iscritti a un primo anno di corso triennale, nonché a corsi a ciclo unico, potranno beneficiare di una rata di borsa di studio anticipata, se dimostrati tutti i requisiti, già nel mese di novembre, dando quindi la possibilità agli studenti di poter programmare con maggior serenità il proprio percorso di studio.

Per agevolare gli studenti alla presentazione della domanda di partecipazione sono disponibili sul sito di DiSCo video-guide, check-list e FAQ; anche lo strumento di candidatura on line è stato ulteriormente semplificato.

Data termine candidature: 20 luglio 2023 ore 12.00.

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