Intervista al candidato Pdl alla Regione
Andrea Camponi - Direttore giovedì 7 febbraio 2013
Gramazio, dopo due mandati in Campidoglio lei ora si presenta alle regionali. Come affronta questa difficile prova elettorale?
La Regione rappresenta un territorio più vasto che, ovviamente, comprende la Capitale, sarà l'opportunità per ascoltare, confrontarsi e lavorare per altre realtà territoriali. Mi candido con la volontà di riuscire a restituire dignità alla politica, alla nostra regione.
Chi rappresenterà i cittadini in Consiglio avrà l'obbligo di farsi promotore di tutte le loro istanze: sostegno alle famiglie, diritto allo studio, tutela dell'ambiente, insieme al gravoso problema della sanità, sono temi fondamentali che non si possono più rimandare. Ecco, partirò da qui.
Lei è nato e vive a Roma ed è candidato non solo nella capitale ma anche nella provincia di Roma. Soprattutto, rappresenta una importante componente di centrodestra, e raccoglie il testimone da un politico di lungo corso in Regione quale è stato Tommaso Luzzi. Conosce le realtà legate a questo territorio?
Nella mia vita Tommaso Luzzi ha sempre rappresentato un punto di riferimento. Anche grazie al suo lavoro ho capito che l'attività politica non può prescindere da una costante presenza sul territorio fatta di ascolto e azione, dedizione e senso di responsabilità. Tenendo sempre bene a mente che al centro di questa attività ci sono le persone e le loro esigenze.
In questo senso, la mia candidatura rappresenta una scelta di continuità rispetto alla politica sociale che da sempre ha caratterizzato l'impegno di mio padre e di Tommaso, basata sul rapporto indissolubile tra etica pubblica e legalità. Mi sono stati trasmessi valori come onestà, lealtà e passione per la politica intesa come servizio ai cittadini, imprescindibili per essere non solo dei buoni politici, ma delle persone serie, perbene.
So che lei ha frequentato il lago di Bracciano, è al corrente del problema della presenza di arsenico nell'acqua potabile? E dal momento che si tratta di una questione che penalizza il cittadino riguardo un bisogno essenziale, al di là del problema dei fondi limitati, non pensa che la Regione dovrebbe agire con una legge specifica che preveda investimenti e interventi?
Il lago di Bracciano è uno dei luoghi più belli e suggestivi di tutta la Regione Lazio. Frequento spesso questo posto così bello! Per quanto riguarda il problema dell'acqua potabile, la Regione ha stanziato 36 milioni di euro, già completamente coperti con fondi propri.
Grazie a queste risorse si potranno realizzare i potabilizzatori necessari, molti dei quali saranno già operativi entro fine marzo 2013, e dare così una risposta reale a un problema grave, soprattutto per la salute dei cittadini. Acqua, difesa del suolo e agricoltura sono un punto importante del programma del centrodestra per la Regione Lazio: tra gli impegni presi c'è proprio quello di mettere mano alle leggi vigenti, aggiornandole e renderle ancora più efficaci.
Bisogna intervenire immediatamente, e affrontare una volta per tutte temi come la difesa del suolo e la gestione idrica. Problemi questi che non sono più rinviabili.